Pericolosi labirinti della mente, passaggi impervi nelle grotte, macchine del tempo che restituiscono morti, paradossi e disorientamento.
‘Sic mundus creatus est’ é tante cose messe assieme: triquetre di universi paralleli in cui passato, presente e futuro si fondono e (si) confondono. Tridimensionalità specchio, rifugio e incubo di chi indaga sulla propria vita e sui segreti altrui. Scenari in cui risposte, senso e ordine si polverizzano nell’esplorazione dei deliri di Winden e dei suoi abitanti. Tutti legati. Tutti coinvolti. Tutti sconvolti dalle nebbie del tempo: un loop continuo di flashback e déjà vu che tiene prigionieri corpi ed esistenze.
DARK é mistero, simbolismo, tradimento. Ribalta convinzioni, scava nelle profondità più oscure degli esseri umani, ne viviseziona tormenti, contraddizioni e fragilità.
Quindi, un consiglio. Se vi piacciono gli scenari distopici, quelli post nucleari ereditati da Chernobyl, le atmosfere intrise di cultura anni 80 e se, soprattutto, non avete avuto (ancora) il coraggio di osservare davvero il vostro lato oscuro, allora questa è la serie Netflix che fa per voi!
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